In riferimento alla notizia apparsa sui social sull'aumento della tariffa idrica, il sindaco di Racalmuto Lillo Bongiorno, dichiara :
" Pur conscio della necessità di salvare la Consortile AICA al fine di preservare la gestione pubblica dell'acqua,
come si evince dall'elenco pubblicato dei sindaci che hanno votato a favore dell'aumento, io ed altri colleghi sindaci ABBIAMO VOTATO CONTRO L'AUMENTO.
In un momento di grave crisi idrica con turni di erogazione elevati e con enormi difficoltà a far fronte alle riparazioni delle perdite, NON SI PUO' CHIEDERE AI CITTADINI DI PAGARE DI PIÙ.
Occorre,di concerto con la Regione Siciliana, trovare idonei strumenti finanziari per mettere in ordine i conti di AICA, senza gravare i costi sulle bollette a carico dei cittadini".
" Pur conscio della necessità di salvare la Consortile AICA al fine di preservare la gestione pubblica dell'acqua,
come si evince dall'elenco pubblicato dei sindaci che hanno votato a favore dell'aumento, io ed altri colleghi sindaci ABBIAMO VOTATO CONTRO L'AUMENTO.
In un momento di grave crisi idrica con turni di erogazione elevati e con enormi difficoltà a far fronte alle riparazioni delle perdite, NON SI PUO' CHIEDERE AI CITTADINI DI PAGARE DI PIÙ.
Occorre,di concerto con la Regione Siciliana, trovare idonei strumenti finanziari per mettere in ordine i conti di AICA, senza gravare i costi sulle bollette a carico dei cittadini".